Le origini della ricostruzione unghie.

Spesso capita, soprattutto con le nuove clienti, che nel momento in cui accendo la fresa o impugno determinati strumenti mi dicano: “Sembra quello che uso al dentista“. Da questa affermazione nasce l’ispirazione per questo articolo. Voglio raccontarvi quando e come è nata la ricostruzione delle unghie.

Amo conoscere i retroscena dei trattamenti che propongo alle mie clienti, credo che conoscere le origini delle cose e delle persone dia un valore aggiunto al professionista, e inoltre lo trovo un ottimo argomento di conversazione!

Tutti sappiamo che il culmine di fama del trattamento della  ricostruzione unghie si ebbe tra la fine degli anni 90 e primi anni 2000, ma questo è solo ciò che ricordiamo. Ciò che molti non sanno è che questi trattamenti hanno origini ben più remote.

Alcuni studi ad esempio riconducono le prime forme di ricostruzione unghie all’antico Egitto che, come abbiamo già avuto occasione di vedere,  fu un momento storico ricco di innovazione sotto diversi punti di vista. Il popolo egiziano è considerato il precursore diversi trattamenti e prodotti cosmetici. Gli studi hanno dimostrato che colorare le unghie con diverse tonalità di rosso serviva per distinguere le persone i il loro ceto sociale.

I primi prototipi di ricostruzione unghie, così come le conosciamo oggi, risalgono agli anni 50 quando un dentista americano iniziò a sperimentare l’applicazione delle resine utilizzate per riparare i denti sulle unghie della moglie che soffriva di una forte onicofagia. Dopo svariati tentativi riuscì a capire quale fosse la quantità idonea di resina da applicare sul letto uguale per ottenere un’unghia artificiale resistente ed esteticamente accettabile.

Questa scoperta risultò essere davvero innovativa, tanto da attirare l’attenzione di alcune delle più celebri Star di Hollywood dei tempi, tra queste Marylin Monroe (onicofagica accanita!).

Dopo varie sperimentazioni negli anni 70 arrivo l’acrilico è solo un decennio più tardi, in America, fece il suo debutto il gel così come lo conosciamo oggi.

Ecco perché molti prodotti e strumenti utilizzati per i trattamenti base ricorda quelli utilizzati dal dentista, perché in realtà sono esattamente gli stessi sebbene con qualche riadattamento.

Mi auguro che l’argomento trattato sia stato di vostro gradimento e vi aspetto sul nostro sito con altre curiosità sui vostri trattamenti preferiti.

Daniela Consani